Durante la bella stagione, ma in generale per tutto l'anno, è preferibile evitare una prolungata esposizione al sole che può provocare diversi danni, sia a livello di salute che di estetica, come le macchie solari che risultano difficili da eliminare. Si tratta per l'appunto di macchie sulla pelle che creano un antiestetico contrasto cromatico sul viso, ma in alcuni casi anche sul corpo, che possono persistere a lungo dopo la stagione estiva. In questo articolo ti spiego cosa sono le macchie solari sulla pelle e quali sono i metodi più indicati per rimuoverle disponibili nel settore della dermatologia.
Cosa sono le macchie solari
Quelle antipatiche chiazze sulla pelle che si formano in seguito ad un'esposizione sbagliata e prolungata della pelle al sole si chiamano lentigo solari, che non vanno però confuse con le lentigo senili. Si tratta infatti di due tipi di macchie sulla pelle che quindi presentano forme diverse e richiedono trattamenti differenti. Le lentigo senili sono tipiche dell'età che avanza e infatti si manifestano con l'invecchiamento, generalmente dopo i 40 anni, in quelle parti del corpo che sono state maggiormente esposte al sole come viso, mani e decolleté. In sostanza anche le lentigo senili sono causate dai raggi solari, ma sono il frutto di un'eccessiva esposizione al sole nel corso degli anni. Le lentiggini solari invece sono macchie della pelle che si manifestano in seguito ad un'eccessiva esposizione solare ma sul breve periodo. Per intenderci possono comparire dopo una vacanza estiva a causa di un eccessivo assorbimento dei raggi solari in pochi giorni. Le lentigo solari sono macchie scure sulla pelle che si manifestano come chiazze irregolari e di grandezza variabile. Inizialmente possono anche essere di piccole dimensioni, col rischio però di evolversi e allargarsi in zone più estese del viso e del corpo. Anche il colore delle lentigo può variare notevolmente dal giallo al nocciola, dal bruno al marrone.Come rimuovere le macchie solari
Come eliminare le macchie solari? In genere questi inestetismi della pelle tendono a sparire col tempo, ma ci sono casi in cui diventano cronici e provocano disturbo e imbarazzo. Se le macchie non ne vogliono sapere di andarsene, è opportuno rivolgersi quanto prima ad un dermatologo professionale che può indicare i trattamenti più idonei anche in base al disturbo riscontrato. Uno dei trattamenti più indicati per contrastare questo disturbo è il peeling, che prevede l'utilizzo di acido retinoico, glicolico o tricloroacetico sulla zona interessata. Il peeling rimuove gli strati cornei superficiali e rigenera la cute agendo direttamente sulla macchia solare, quindi senza intaccare la parte sana della pelle. In prossimità della macchia si crea una sorta di pellicola che da bianca diventa gradualmente rossa, poiché la pelle è chiaramente irritata. Durante il trattamento il paziente può avvertire una fastidiosa sensazione di bruciore, che comunque dura poco, e i risultati sono garantiti. Tra i trattamenti altrettanto apprezzati, e anche meno dolorosi, c'è il laser che però richiede più di una seduta di trattamento a seconda dell'estensione e della gravità del problema. Il laser va a colpire direttamente il pigmento melanico e la melanina in eccesso viene eliminata. La pelle dopo il trattamento potrebbe apparire gonfia e arrossata, sintomi reversibili che durano poco tempo. Un'altra tecnica efficace è la luce pulsata IPL che prevede appunto l'utilizzo della luce pulsata che agisce in sinergia con filtri speciali per raggiungere la melanina. La luce colpisce la lentigo che inizialmente diventa più scura, per poi schiarirsi gradualmente fino a desquamarsi del tutto e restituire alla pelle il suo colorito naturale.