La cardiologia è quella branca della medicina che studia il cuore e tutte le patologie ad esso collegate. Il cuore è un organo vitale che pompa sangue in tutto l'organismo, così da cedere l'ossigeno ed i nutrienti necessari a tutte le cellule. Anomalie o malfunzionamenti del cuore devono quindi essere monitorati con grande attenzione, per evitare conseguenze gravi e addirittura mortali.
Nei seguenti paragrafi analizziamo quali sono le più comuni malattie al cuore, le cause, i fattori di rischio ed i sintomi da attenzionare maggiormente.
Le malattie cardiache comprendono tutti i problemi al cuore e le patologie, acute e/o croniche, ad esso collegate. Disturbi al cuore, che diminuiscono l'apporto di ossigeno o la funzionalità cardiaca, possono avere conseguenze molto gravi. Una malattia cardiaca può essere congenita, quindi presente già al momento della nascita, oppure acquisita. Purtroppo le malattie cardiache in Italia rappresentano tra le principali cause di morte, perciò è opportuno sottoporsi a controlli periodici.
Tra i problemi cardiaci più comuni ci sono la malattia coronarica cardiaca (CHD) e la malattia delle arterie coronariche, che rientrano tra le malattie cardiovascolari, caratterizzate da un restringimento delle arterie cardiache e di tutto l'organismo. Le cause sono riconducibili soprattutto all'accumulo di lipidi sotto forma di depositi, le cosiddette placche aterosclerotiche. Il restringimento delle arterie è una condizione estremamente pericolosa, che può determinare un attacco cardiaco, un ictus o un'angina.
Risulta estremamente pericoloso anche l'attacco cardiaco improvviso, che si verifica in seguito ad una cessazione improvvisa della funzione di pompa del cuore, che determina un'interruzione dell'afflusso sanguigno al cervello e ad altri organi vitali. Se non si interviene in poco tempo con le manovre e le attrezzature adeguate, l'attacco cardiaco improvviso si rivela fatale.
Altre patologie di una certa gravità sono: l'insufficienza cardiaca congestizia, le cardiomiopatie, la miocardite, le malattie pericardiche, l'endocardite, la fibrillazione atriale e le cardiopatie valvolari.
Alcuni stili di vita poco virtuosi possono favorire la comparsa di determinate patologie cardiache. Tra questi sicuramente l'abuso di alcol e fumo, così come l'uso di determinate droghe come la cocaina. Una dieta ricca di acidi grassi saturi e colesterolo ed una vita eccessivamente sedentaria sono altri fattori di rischio da prendere in considerazione.
Ci sono poi alcuni disturbi e patologie, non collegati direttamente al cuore, che possono comunque favorire l'insorgenza di malattie cardiache. Tra questi l'amiloidosi, l'aterosclerosi, le malattie autoimmuni, il diabete, l'ipertensione, le infezioni batteriche, virali o micotiche e le disfunzioni tiroidee.
Tra i comportamenti poco virtuosi da segnalare l'uso smodato di steroidi anabolizzanti. Alcune persone, nate con difetti congeniti e quindi presenti sin dalla nascita, sono più soggette a sviluppare patologie di natura cardiovascolare.
Il cuore, per certi versi, è un organo "subdolo". Può infatti presentare alcuni sintomi "striscianti" e silenti che vengono ignorati o presi sotto gamba. Per questo motivo è fondamentale non ignorare i piccoli o grandi campanelli d'allarme che il corpo ci invia.
Le malattie cardiache possono avere un esordio acuto o svilupparsi nel tempo. Inoltre possono essere transitorie, stabili o progressive.
Ci sono vari sintomi che, generalmente, peggiorano col tempo. I sintomi iniziali più comuni sono: astenia, dispnea, vertigini e nausea. Proprio perché sono sintomi piuttosto frequenti, non è sempre facile ricollegarli ad un disturbo di tipo cardiaco.
Con l'avanzare della malattia però i sintomi diventano sempre più gravi e specifici. Tra questi possiamo riassumere:
Se dovesse presentarsi uno di questi sintomi, è opportuno contattare quanto prima un cardiologo che, dopo una prima visita, potrà stabilire quali sono gli esami da eseguire. Dopo aver effettuato la diagnosi, sarà possibile individuare la terapia più adeguata per contrastare efficacemente la patologia cardiaca.
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